Classica

Batte il cuore dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Batte il cuore dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Il Presidente Bruno Cagli ha presentato la nuova stagione dei concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia insieme ad Antonio Pappano nella veste di Direttore Principale.

Il Presidente Bruno Cagli ha presentato la nuova stagione dei concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia insieme ad Antonio Pappano che, nella veste di Direttore Principale, sarà sul podio in numerosi appuntamenti, a cominciare dal concerto inaugurale il 25,26 e 28 ottobre con il pianoforte di  Evgeny Kissin che eseguirà il Concerto n.2 in do minore di Rachmaninoff.

Saranno eseguite anche Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij e Una Sinfonia delle Alpi di Richard Strauss. Grandi direttori  guideranno l’Orchestra di Santa Cecilia, ricordiamo tra gli altri Kent Nagano, Andrès Orozco-Estrada, Marc Albrecht , Semyon  Bychcov. Nel mese di dicembre si terrà il Festival Prokof’ev che vedrà alla guida dell’Orchestra del Teatro Marinskij di San Pietroburgo Valery Gergiev con il violino di Leonidas Kavakos, presenza ormai consueta nei concerti dell’Accademia.

Tra gli altri solisti prestigiosi ricordiamo Joshua  Bell e Renaud Capucon, poi il violoncellista Enrico Dindo e i pianisti  Benjamin Griosvenor e Krystian Zimerman. Da non perdere il concerto dell’11, 12 e 14 aprile con il pianoforte di Martha Argerich che eseguirà il Concerto n.1 per pianoforte tromba e orchestra di Shostacovich con Yuri Temirkarnov  sul podio. Altra Orchestra ospite sarà la Filarmonica della Scala che, guidata da Myung-Whun Chung, eseguirà musiche di Rossini, Mendelssohn e Prokof’ev. A causa della situazione economica anche quest’anno la Stagione di Musica da Camera sarà costituita da solo venti concerti, fortunatamente tutti di grande interesse. L’inaugurazione è affidata al pianoforte di Ramin Bahrami che eseguirà musiche del suo amato Bach.

Tra gli altri pianisti in programma avremo Danil Trifonov con musiche di Stavinkij, Ravel e Liszt, poi Mikhail Pletnev , Hèlène Grimaud, Rafal Blechacz, il beniamino del pubblico romano Grigory Sokolov, Krystian Zimerman e Arcadi Volodos. Una serata sicuramente intrigante sarà quella che vede sul palco il violoncello di Mario Brunello affiancato al pianoforte di Uri Caine che passa con disinvoltura dal jazz a Bach.

Per la musica contemporanea ricordiamo il concerto dell’ensemble Sentieri Selvaggi guidato da Carlo Boccadoro del 16 gennaio, inoltre per un piacevole bagno di gioventù raccomandiamo il duo Anna Tifu violino e Gloria Campaner pianoforte con musiche di Franck, Schumann, Enescu e Ravel. Una stagione importante che ha come immagine un cuore e la parola "ritmo": un cuore che batte a Santa Cecilia.